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Vendita

In materia immobiliare, il ruolo del Notaio è particolarmente importante: egli tutela l'acquirente ed il venditore, effettuando tutte le verifiche necessarie alla corretta e valida circolazione dell'immobile. Tra le principali verifiche che il Notaio è chiamato a compiere rientrano, ad esempio: l’inesistenza di precedenti ipoteche, vincoli o pignoramenti presso i registri immobiliari; l'accertamento dell'identità personale delle parti che intervengono all'atto e la loro capacità di compierlo (nonché, in caso di stranieri, minori, interdetti, inabilitati o beneficiari di amministrazione di sostegno, la verifica della loro legittimazione ad intervenire); la regolarità urbanistica e catastale degli immobili, nonché la verifica della sussistenza di eventuali requisiti per accedere a benefici fiscali.
Il nostro studio vi seguirà in tutti i passaggi, dall'istruttoria che precede la stipula del contratto, alle successive necessarie trascrizioni e volture presso i registri immobiliari.
 

Mutuo

Chiedere ed ottenere un mutuo per l'acquisto della casa oggi è un'operazione molto frequente ma richiede la giusta attenzione: molto spesso i contratti di mutuo sono di difficile comprensione per il cittadino, il quale sovente è privo di una solida base giuridica che gli permetta una comprensione totale del testo contrattuale.
Tanti sono gli elementi da tenere presenti nella valutazione di un mutuo: il tasso di interesse e la durata, ma anche le spese di perizia e di istruttoria, le assicurazioni, più o meno obbligatorie, con le quali ci si garantisce contro il rischio di incendio/scoppio dell'immobile concesso in garanzia, o di invalidità e di morte di chi contrae il prestito nonché tutta una serie di altre spese che è necessario conoscere per tempo onde evitare spiacevoli sorprese.
Per tutti questi motivi è importante rivolgersi per tempo al proprio Notaio di fiducia, il quale potrà fornire tutte le necessarie informazioni.
 
 
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DIPARTIMENTO E CONTATTO

 

FAQ

Il ruolo del Notaio in ambito immobiliare
 
In ambito immobiliare il ruolo del Notaio è molto vasto: di seguito alcuni esempi.
 
- Contratti preliminari
- Compravendite e permute
- Donazioni
- Divisioni
- Mutui
- Costituzione di diritti reali minori quali diritti di usufrutto, abitazione e servitù
Quali sono i requisiti per richiedere l'agevolazione "Prima Casa"?
 
Con i benefici “prima casa” sono ridotte sia l’imposta di registro, se si acquista da un privato, sia l’IVA, se si acquista da un’impresa. Inoltre, per gli atti soggetti a imposta di registro, non sono dovuti imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie.
I vantaggi dunque sono notevoli: infatti, se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione IVA, le imposte da versare con i benefici “prima casa” sono: imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (invece che 9%); imposta ipotecaria fissa di 50 euro; imposta catastale fissa di 50 euro. Se, invece, si acquista da un’impresa, con vendita soggetta ad IVA, le imposte da versare con i benefici “prima casa” sono: IVA ridotta al 4% (invece che 10%), imposta di registro fissa di 200 euro; imposta ipotecaria fissa di 200 euro; imposta catastale fissa di 200 euro.

Quanto ai presupposti, per poter richiedere l'agevolazione prima casa, l'acquirente deve rispettare i seguenti requisiti:
- l'abitazione che intende acquistare deve appartenere a determinate categorie catastali (sono escluse le categorie A/1, A/8 e A/9);
- non deve possedere (a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o nuda proprietà), interamente o per quote, un altro immobile in tutto il territorio nazionale per il quale ha già fruito delle agevolazioni;
- non deve essere proprietario (o titolare di diritto d'uso, usufrutto o abitazione), nello stesso Comune, di altra casa di abitazione, neppure in comunione con il coniuge;
- deve essere residente nel Comune in cui acquista la casa o stabilirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto agevolato, ovvero svolgere la propria attività lavorativa nel suddetto Comune;
È importante, infine, sapere che la legge prevede ipotesi di "decadenza" dalle suddette agevolazioni, con rilevanti conseguenze in termini di recupero delle imposte e di pagamento di sanzioni.

(Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Aree+tematiche/Casa/Agevolazioni/Agevolazioni+per+acquisto+della+prima+casa)
Cos'è il Rent to Buy?
 
Il cd. rent to buy è un nuovo tipo di contratto, introdotto nel nostro ordinamento dal Decreto Sblocca Italia (D.L. 133/2014 convertito in Legge 164/2014), con cui il proprietario/concedente consegna fin da subito l’immobile al conduttore/futuro acquirente, il quale si impegna a pagarne il relativo canone, con la pattuizione che, dopo un periodo di tempo fissato nello stesso contratto, il conduttore potrà decidere se acquistare il bene, detraendo dal prezzo una parte dei canoni già pagati, o sciogliere il contratto.
L'operazione può quindi essere astrattamente scomposta in due fasi, di cui una (concessione dell'utilizzo dell'immobile) necessaria, mentre l'altra (trasferimento della proprietà dell'immobile dal concedente al conduttore), solo eventuale.
Ecco, dunque, i vantaggi per entrambe le parti:
- il proprietario/venditore mantiene la proprietà dell'alloggio finché non venga pagato l'intero prezzo convenuto; non è soggetto alla disciplina vincolistica della locazione e ciononostante riceve un beneficio economico a fronte del rinvio nel tempo della vendita, costituito dal diritto all’incasso del canone;
- il conduttore acquirente entrerà immediatamente nella disponibilità dell'immobile e avrà un diritto (e non un obbligo) all’acquisto del bene, con piena libertà di decidere, alla scadenza, se esercitare o meno tale diritto.
Il conduttore/potenziale acquirente riceve poi una preziosa tutela tramite la trascrizione del contratto di rent to buy nei registri immobiliari, la quale produce un duplice effetto, in relazione a ciascuna delle due "fasi": con riguardo alla concessione dell’utilizzo, la trascrizione produrrà un effetto di opponibilità ai terzi; rispetto alla possibilità di acquisto, la trascrizione produrrà un effetto prenotativo simile a quello che si produce con la trascrizione di un contratto preliminare.

IL RUOLO DEL NOTAIO nella redazione del contratto di rent to buy.
L'operazione economico-giuridica in esame è particolarmente complessa e richiede un'attenta analisi della volontà delle parti al fine di tradurne i contenuti nel modo migliore, nell'ambito dell'autonomia contrattuale. L'aiuto esperto che il Notaio sarà in grado di offrire Vi permetterà di accedere a tale innovativo strumento contrattuale con la massima sicurezza.

(Fonte: https://www.notariato.it/it/casa/il-rent-buy)
Cos'è il leasing immobiliare abitativo?
 
Il leasing immobiliare abitativo, introdotto con la Legge di Stabilità n. 208/2015, è il contratto con cui una società di leasing (banca o intermediario finanziario autorizzato da Banca d’Italia all’esercizio dell’attività di leasing) assume l’obbligo ad acquistare o anche a far costruire l'immobile, su scelta e secondo le indicazioni dell'utilizzatore, il quale lo riceve in uso per un tempo determinato a fronte di un corrispettivo periodico (canone), con la facoltà, alla scadenza del contratto, di riscattare la proprietà del bene, pagandone il relativo prezzo.
Tale tipo di contratto è pensato per agevolare, specie per i più giovani, l'acquisto dell'abitazione di residenza attraverso l'utilizzo dello strumento della locazione finanziaria quale innovativo canale di finanziamento rispetto all’ordinario strumento del mutuo ipotecario e gode di incentivi fiscali sull’acquisto o la costruzione di immobili da adibire ad abitazione principale.
L'innovatività di tale strumento emerge se confrontato con il tradizionale contratto di mutuo: nel mutuo viene messa a disposizione del richiedente una somma di denaro per l’acquisto dell’immobile e tale prestito viene garantito mediante ipoteca da iscrivere sull’immobile così acquistato; con il leasing immobiliare, invece, viene messo a disposizione del richiedente l’immobile, che - nella sua qualità di utilizzatore - potrà acquistare se intenderà avvalersi della facoltà di riscatto.
Il leasing immobiliare abitativo, con i relativi vantaggi, può essere stipulato da coloro che a) sono privi di una abitazione principale e b) posseggono un reddito complessivo non superiore ad Euro 55.000,00.
Le detrazioni spettano poi a qualsiasi abitazione anche se appartenente alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (queste ultime escluse invece dalle agevolazioni “prima casa” per l’imposta di registro).
Optare per questo tipo di contratto, inoltre, comporta una serie di vantaggi fiscali, ad esempio, la parziale detraibilità dei canoni di leasing e del prezzo del riscatto.

IL RUOLO DEL NOTAIO nel contratto di leasing immobiliare abitativo.
L'operazione, sia dal punto di vista della sua struttura, sia dal punto di vista dei risvolti fiscali, si presenta come particolarmente complessa. Il Notaio, quale consulente qualificato, potrà fornirVi ogni necessaria indicazione.

(Fonte: https://www.notariato.it/it/casa/il-leasing-immobiliare-abitativo)

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