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Famiglia

Il diritto di famiglia comprende l'insieme delle norme che hanno per oggetto gli status familiari ed i rapporti giuridici che si riferiscono alle persone che la compongono.
Il nostro ordinamento conosce diversi modelli di famiglia: la famiglia c.d. legittima, fondata sul matrimonio, la famiglia fondata sul fatto della convivenza e quella fondata sull'unione civile tra persone dello stesso sesso.
La legge si occupa di molti ambiti della vita delle famiglie, primo fra tutti quello patrimoniale. Ed è proprio sotto il profilo patrimoniale che il Notaio potrà offrire il suo contributo in termini di scelta e/o modifica del regime patrimoniale tra i coniugi, tutela dei figli e tutela e programmazione del proprio patrimonio anche in vista del passaggio generazionale.
 

Successioni

La materia delle successioni a causa di morte è molto complessa e delicata e finisce inevitabilmente per coinvolgere ognuno di noi.
L'intervento del Notaio è di estrema importanza non solo nella redazione di un testamento valido e corrispondente alla volontà del testatore, ma anche nel momento in cui una successione si è già aperta. Infatti, il Notaio coadiuva gli eredi e legatari nella predisposizione e tempestiva presentazione della dichiarazione di successione e della richiesta per il rilascio del certificato di eredità; cura la conseguente trascrizione presso i registri immobiliari e la voltura catastale dei beni immobili; riceve gli atti di notorietà necessari allo svincolo a favore degli eredi di conti correnti o titoli intestati al defunto; cura l’ottenimento delle autorizzazioni giudiziali necessarie in caso di lasciti devoluti a minori o incapaci e riceve gli atti relativi all'acquisto o al rifiuto dell’eredità.
 
 
Downloads e documenti
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Guida per il cittadino - Donazioni consapevoli
Guida per il cittadino - Successioni tutelate
Guida per il cittadino - Patti di famiglia
Guida per il cittadino - Il Matrimonio
Guida per il cittadino - La convivenza
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DIPARTIMENTO E CONTATTO

 

Per saperne di più

Quali attività svolge il Notaio nell'ambito del diritto di famiglia e successioni?
 
Nell'ambito del diritto di famiglia e delle successioni il ruolo del Notaio è molto vasto: di seguito alcuni esempi.
 
- Redazione e pubblicazione di testamenti
- Dichiarazioni di successione, certificati di eredità, certificati successori europei
- Apertura di cassette di sicurezza
- Accettazioni e rinunce all'eredità
- Verbali di inventario
- Convenzioni matrimoniali, modifica del regime patrimoniale
- Patti di famiglia
- Contratti di convivenza 
- Testamenti biologici (disposizioni anticipate di trattamento)
 
Cosa si intende per "Testamento Biologico"?
 
Il cd. testamento biologico, o, come chiamato dal legislatore, Disposizione Anticipata di Trattamento (DAT), è una disposizione/indicazione che la persona, in previsione della sua eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere in merito alla accettazione o al rifiuto di determinati trattamenti sanitari.
In particolare, la recente legge 2 dicembre 2017, n. 219 (entrata in vigore il 31 gennaio 2018) prevede la possibilità per ogni persona di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto di accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari.

Chi può fare "testamento biologico"?
Qualunque persona che sia maggiorenne e capace di intendere e di volere può manifestare tale volontà mediante un atto pubblico notarile, una scrittura privata autenticata dal notaio oppure una scrittura privata semplice consegnata personalmente all’Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza del disponente.
Tuttavia, la legge stabilisce che la persona acquisisca preventivamente adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte.
Le DAT si possono revocare o modificare?
Le DAT sono revocabili e/o modificabili in qualunque momento utilizzando la stessa forma con cui sono state rilasciate oppure, quando motivi di urgenza o altra impossibilità non consentano di rispettare la stessa forma, mediante dichiarazione verbale o videoregistrazione raccolta da un medico alla presenza di due testimoni.
Si può nominare una persona di fiducia che si interfacci con i medici?
La legge prevede la possibilità (non l’obbligo) di nominare un fiduciario (nomina peraltro sempre revocabile) che sostituisca il disponente divenuto incapace nei rapporti con i medici e la struttura sanitaria.
Le disposizioni possono essere disattese?
Le disposizioni anticipate di trattamento possono essere disattese in alcune specifiche ipotesi e sempre di comune accordo tra il medico e il fiduciante: nel caso in cui le medesime dovessero apparire palesemente incongrue, non siano corrispondenti alla condizione clinica attuale del paziente o siano sopravvenute terapie non prevedibili alla data di redazione delle DAT.
Il testamento biologico, infine, non sconta nessun tipo di imposta (di registro, di bollo) né tassa o diritto.

IL RUOLO DEL NOTAIO nella redazione del testamento biologico.
Il Notaio potrà aiutare il disponente in questo delicato proposito, garantendo che la sua volontà trovi puntuale riscontro nell'atto, così da evitare che qualsivoglia incertezza possa porre nel nulla una volontà non ripetibile al momento del bisogno.

(Fonte: https://www.notariato.it/it/famiglia/testamento-biologico)
Cos'è il contratto di convivenza?
 
Il contratto di convivenza è stato introdotto nel nostro ordinamento dalla legge 20 maggio 2016 n. 76 e consiste in un negozio con cui una coppia può regolamentare i rapporti patrimoniali della propria convivenza (comprese le conseguenze patrimoniali della cessazione della convivenza stessa) ed alcuni limitati aspetti relativi ai propri rapporti personali (ad es. la designazione dell'amministratore di sostegno).
Può essere stipulato dai c.d. "conviventi di fatto", cioè una coppia di persone maggiorenni che, pur scegliendo di non sposarsi, risulta unita stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, e a condizione che non sia vincolata da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da unione civile con un'altra persona.
Il contratto in esame deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità, in particolare nelle forme dell'atto pubblico o della scrittura privata con sottoscrizione autenticata anche da un Notaio.
Quanto al suo contenuto, le parti possono - tra l'altro - designare l'altro convivente quale rappresentante per il caso di malattia, disciplinare i loro rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune, indicare le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, optare per il regime patrimoniale della comunione dei beni ecc.

IL RUOLO DEL NOTAIO nella redazione del contratto di convivenza.
"Il contratto di convivenza può essere redatto dal notaio a cui le parti si rivolgono per ottenere un risultato, cucito addosso alle proprie specifiche esigenze, qualora si intenda iniziare una convivenza o sorga l'esigenza di "programmarne" lo svolgimento, ad esempio in fase d'acquisto di un immobile o nell'ambito di una vicenda successoria. Non si tratta di atti redatti "in serie", posto che il Notaio verificherà insieme con i clienti le esigenze specifiche della coppia per disciplinare i diversi aspetti patrimoniali, tutelando in questo modo, nero su bianco, la parte debole della coppia".

(Fonte: https://www.notariato.it/it/famiglia/contratto di convivenza)
Cos'è il fondo patrimoniale?
 
Attraverso il fondo patrimoniale i coniugi possono destinare determinati beni a far fronte ai bisogni della propria famiglia. Ciò significa che il fondo patrimoniale è un patrimonio destinato a tale specifico scopo e assoggettato ad un particolare regime.
La costituzione del fondo patrimoniale può avvenire o da parte dei coniugi o da parte di un terzo. In questo caso, la costituzione del fondo patrimoniale si perfeziona con l’accettazione di entrambi i coniugi.
Possono far parte del fondo patrimoniale solo beni immobili, beni mobili registrati e titoli di credito.
Cosa significa "conferire" beni in fondo patrimoniale?
Significa apporre sui beni stessi un vincolo di destinazione ai bisogni della famiglia, senza che sia necessario un trasferimento di proprietà (da un coniuge all'altro oppure da parte del terzo a favore dei coniugi).
In tal modo, i beni conferiti nel fondo possono essere aggrediti solo dai creditori della famiglia: ciò significa che, qualora il creditore sappia che il debito non ha nulla a che vedere con i bisogni della famiglia, non potrà soddisfarsi sui beni del fondo.
L'amministrazione dei beni del fondo è regolata dalle norme sulla comunione legale e, salva diversa disposizione dell'atto costitutivo, i beni costituiti in fondo non possono essere alienati, ipotecati, dati in pegno o comunque vincolati se non con il consenso di entrambi i coniugi e, se vi sono figli minori, con il consenso del giudice.
Le parti possono tuttavia prevedere regole diverse. Anche in questo caso il Notaio potrà dare le necessarie indicazioni per tradurre al meglio la volontà delle parti.

IL RUOLO DEL NOTAIO nella costituzione del fondo patrimoniale.
"In ogni caso, la costituzione del fondo patrimoniale deve avvenire con la stipula di una convenzione per atto pubblico ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni, che verrà annotata a margine dell’atto di matrimonio e trascritta nei Registri immobiliari."

(Fonte: https://www.notariato.it/it/famiglia/fondo-patrimoniale)

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